12 Febbraio 2021 - 15:50

“È un passo importante”, “Spero che gli americani siano disposti a investire”: i vip spezzini commentano così la cessione del club aquilotto

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Lo Spezia da ieri è diventato ufficialmente americano, infatti la famiglia Platek ha rilevato il 100% delle quote dall’ex patron Gabriele Volpi.

Il Secolo XIX di oggi riporta le impressioni dei vip liguri che seguono con passione le gesta degli aquilotti. La cantante Alexia si è detta molto contenta di questa novità: “Che bella notizia, devo dire che l’umiltà, il lavoro e la determinazione che hanno sempre contraddistinto lo Spezia calcio stanno iniziando a dare i risultati“. Mentre il comico Dario Vergassola si è mostrato un po’ scettico e dubbioso: “È interessante che sappiano dov’è Spezia. Ora noi mugugnoni siamo sempre sospettosi per natura, quindi abbiamo ventimila dubbi. Però diciamo anche che le proprietà straniere sono ormai sdoganate nel nostro calcio. Quindi ci auguriamo che siano disposti a investire nella squadra. Se si faranno vedere appassionati e partecipi sono sicuro che sapranno conquistarsi l’affetto del pubblico aquilotto, nonostante qualche mugugno che non mancherà mai “. 

Raffaella Bragazzi voce della trasmissione “ok è il prezzo giusto” nonostante viva a Milano da più di trent’anni non ha mai smesso di seguire e tifare lo Spezia: “Ringrazio di cuore Volpi che ci ha portato in serie A e do il benvenuto a Platek. Questa è una bellissima opportunità anche per il territorio e il mio augurio è che Spezia possa vivere una nuova crescita turistica. Sono interista, ma il mio cuore è solo per lo Spezia. Seguo le partite con ansia spasmodica cercando ogni scusa per non vederle poi però appena sento mio marito esultare corro davanti alla tv per riveder il gol dei nostri aquilotti, che stanno affrontando, soprattutto grazie a Vincenzo Italiano, questo campionato con una grinta impressionante che mi riempie di orgoglio”. 

Si mostra ottimista e grato a Volpi l’ex attaccante aquilotto Igor Zaniolo (padre di Nicolò, bravissimo centrocampista della Roma):”È un passo importante, ma non dimentichiamo che il presidente Volpi, molto spesso criticato, ha preso una società reduce da un fallimento e l’ha portata in serie A lasciandola nelle mani di importanti investitori e per questo c’è solo che da applaudirlo e ringraziarlo. Ormai gli americani stanno investendo nel calcio italiano da tempo e rappresenta una grossa opportunità di ritorno economico per la città a partire anche dalla possibilità di veder rinnovato lo stadio”.

È molto dispiaciuto della cessione lo scrittore Marco Buticchi: “Mi dispiace speriamo che questa nuova dirigenza tratti la squadra come la trattata la vecchia e che ci regali un sogno: la seria A”. Mentre Stefano Mei, ex campione europeo, chiede ai più scettici di dare un occasione alla famiglia americana: “Noi siamo abituati a essere diffidenti nei confronti di chi compra, però non dobbiamo esser frettolosi nel giudicare la nuova proprietà perché Volpi aveva promesso di lasciare la società in mani fidate e come ha mantenuto l’impegno di portarci dalla D alla A sono sicuro che anche in questo caso abbia fatto una scelta ponderata, perciò lasciamoli lavorare perché sono certo che ci saranno soprese positive”.

Il cantautore spezzino Riccardo Borghetti, autore dell’inno aquilotto Non Siete Soli, non è per nulla dispiaciuto della cessione: “Ringrazio Volpi per quello che ha fatto, ma c’è da dire che non era presente però una squadra in serie A prevede una partecipazione, un entusiasmo e una vicinanza a tifosi diversa, quindi do il benvenuto a Platek e speriamo che si innamori del Golfo e di quel bel inno che accompagna le Aquile in campo”.

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