23 Agosto 2021 - 09:47

Da Sher fino a Strelec e Hove: quando il mercato (e le società) non aiutano

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L’uno è arrivato, con tanto di visite, firma, allenamenti e convocazione pronta. Per gli altri non solo manca proprio la presenza fisica, ma anche le stesse società di appartenenza sembra stiano ritardando di proposito il trasferimento. Ne scrive Il Secolo XIX questa mattina in edicola. Parliamo di Aimar Sher nel primo caso, regolarmente ufficializzato lo scorso 19 agosto ma che in quattro giorni non è riuscito a ottenere dalla Svezia il transfer internazionale per volare a Cagliari. Tradotto: la prima la guarderà da Follo con chi è rimasto a casa. Fra questi anche Viktor Kovalenko, che ha accusato un risentimento muscolare e permette così che piova davvero sul bagnato.

Diversa la situazione di Strelec: operazione chiusa, con tanto di volo ad Atene da Pecini, ma di vederlo arrivare in Italia non se ne parla proprio. Tanto che ieri lo Slovan Bratislava – abbastanza impunemente – lo ha messo in campo 90′ rischiando non poco, fortunatamente senza conseguenze. Pure lo Strømsgodet in Norvegia sembra non curarsi di un Hove in partenza: due giorni fa gara da titolare nonostante abbia ormai le valigie in mano. Decisione opposta rispetto al Tolosa, che ha preservato Antiste una volta chiuso l’affare, con il ragazzo atteso oggi in Italia per visite e firma. Discorso simile per Reca (?), dato in arrivo in più di un’occasione ma che ancora non ha visitato Follo. E intanto, lo Spezia che parte per Cagliari è davvero ridotto ai minimi termini: solo 16 convocati, di cui tre portieri, un Primavera e Vignali e Mraz che di fatto hanno pronta una cessione a titolo temporaneo. Una situazione difficile per chiunque, anche se Motta ha chiarito di volerci provare. Ai problemi di un’estate indimenticabile in negativo si aggiunge anche questo.

MOTTA: “NESSUN ALIBI, SIAMO FORTI E IN FIDUCIA”

3 thoughts on “Da Sher fino a Strelec e Hove: quando il mercato (e le società) non aiutano

  1. Ok. Ma non è tutta colpa degli altri. Non è sfortuna. Serve chiudere le trattative! Siamo un club sconosciuto senza fascino. Quando ci sei scopri un mondo… strutture, investimenti e stipendi regolari…che piazze più blasonate faticano a dare. Resta che prima di venire tentenni…tradotto…certi obiettivi meno internazionali e più locali con valida esperienza in B e fame li DOVEVI prendere… intendo un Ciurria un Garritano (peraltro a zero). Ne bastavano 3 da aggiungere alle conferme rispetto all’anno scorso…estevez agudelo acampora…invece decidi di fare tabula rasa, seguire un mercato internazionale evidentemente con delle complessità…risultato ti trovi con 13 giocatori di movimento le prime 2 di campionato! Sempre che non ci siano infortuni o squalifiche! Ora si può essere d’accordo o meno con la mia analisi. Ma TUTTI siamo d’accordo che questa situazione è INACCETTABILE e che IL RESPONSABILE DEBBA DELLE SPIEGAZIONI.
    Stasera con 2 cambi di giocatori che hanno già la valigia pronta e 11 (spero) indomabili che non hanno 1 amichevole 1 sulle gambe. Al sessantesimo se sono furbi mettono 5 freschi dal centrocampo in su e ci asfaltano. Sperando non lo facciano prima visto che giochiamo con 2 difensori che vengono dalla C e dalla B. Ma pare siano meglio di Capradossi praticamente regalato a titolo definitivo tra lo stupore di molti.

    • Perfettamente d’ accordo. Ma non dimentichiamo un allenatore,si fa per dire, che latita in tutto. In panchina non si sente,non si vede,non parla. Non basta essere stati grandi giocatori per essere allenatori. Per me ha sbagliato mestiere

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