24 Febbraio 2022 - 22:39

Erlic: “Piedi per terra, vogliamo la salvezza. Ogni partita una finale”

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Il centrale aquilotto Martin Erlic, ospite della trasmissione Voglia di Spezia su Tele Liguria Sud, ha parlato dei tanti temi di casa Spezia. Il croato è tornato sulla sconfitta di Bologna, inquadrando anche la partita con la Roma. Queste le sue parole:

Sul momento: “La sconfitta con il Bologna ci ha fatto male. Ci siamo abbassati troppo e non siamo riusciti a fare il giusto pressing, però sapevamo che sarebbe stata una partita così. Noi soffriamo contro squadre che ci pressano tanto, ma penso che contro la Fiorentina ci siamo difesi bene. Dobbiamo stare più attenti negli ultimi minuti e ci manca un po’ di esperienza, ma io dico che dobbiamo continuare a lavorare come due settimane fa: ci sono ancora 12 partite e dobbiamo andare a mille perché da ogni gara possono arrivare punti. Già domenica ci aspetta un avversario tosto ma con i nostri tifosi possiamo fare una buona partita”.

Su cosa è mancato nelle ultime uscite: “C’è anche il merito dell’avversario. Il Bologna è forte ed è stato bravo a pressarci alto, il merito va anche a loro. Contro la Fiorentina sapevamo di incontrare una squadra di qualità, ma dobbiamo continuare ad allenarci bene perché dobbiamo provare a muovere la classifica. Abbiamo segnato subito e poi inconsciamente ci siamo un po’ abbassati: siamo partiti bene e abbiamo fatto quello che non dovevamo. Volevamo gestire il risultato ma non ci siamo riusciti: abbiamo perso due partite che potevamo pareggiare, ma abbiamo fatto punti in precedenza dove era proibitivo”.

Sul percorso: “La salvezza è l’obiettivo, pensiamo di partita in partita come se fosse l’ultima. Dobbiamo essere bravi a darci una mano anche dalla panchina, tutti insieme possiamo farcela. 

Sulla difesa: “Sicuramente più si gioca insieme e più ci si conosce. Con Nikolaou ho legato molto anche fuori dal campo, so come la pensa. Parlo spesso anche con Provedel e il nostro rapporto lo portiamo in campo. Kiwior? Sta facendo un ruolo che non ha mai fatto, ma è un giocatore di qualità e molto intelligente che soprattutto in fase difensiva ci dà una mano. Sa fare il suo anche in avanti, quindi più giochiamo insieme e più ci completiamo”.

Sul gruppo: “Già a inizio stagione abbiamo affrontato momenti difficili, sono arrivati anche tanti ragazzi nuovi e in molti non parlavano italiano. Col tempo abbiamo fatto maggiore conoscenza e pur non parlando la stessa lingua riusciamo a integrarci. Abbiamo migliorato l’alchimia”.

Sul difensore modello: “Mi piace Koulibaly. Giocatore intelligente, forte sull’uomo. Mi piace molto il suo modo di difendere”. 

Sul futuro: “Devo dire che a Spezia ho trovato un ambiente bellissimo, per me è il quarto anno e sto bene. Purtroppo nel calcio funziona così e alcune volte le strade si dividono. Vedremo se magari si potranno incontrare di nuovo. Il mio obiettivo è il presente: voglio pensare solo a salvare lo Spezia”.

Sul pubblico: “Una grande soddisfazione, i tifosi sono sempre con noi e ci danno una grande spinta. È una cosa bellissima e ci aiuta molto”. 

Sui compagni di difesa: “Nikolaou per me è molto bravo, anche in fase offensiva. Chi va in campo sbaglia, altrimenti non sarebbe umano. Gli errori si fanno, ma l’importante è l’atteggiamento messo in campo durante la partita. L’importante è non fossilizzarsi sugli errori, ma con lui mi trovo molto bene. Amian? Anche lui è cresciuto molto, ora è al massimo e ci dà molta mano in fase offensiva. Spinge bene ed è bravo nell’uno contro uno”. 

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