3 Marzo 2022 - 14:36

Superlega, Agnelli ci riprova. Ceferin duro: “Prima la pandemia, ora la guerra”

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Torna di attualità il dibattito sulla Super Lega. Andrea Agnelli, infatti, presenterà oggi una versione riveduta e corretta del progetto. La Superlega sarebbe ora un torneo non più chiuso. Con promozioni e retrocessioni. In due serie da 20 squadre l’una. Si tratta di indiscrezioni, ma il conflitto con l’Uefa resta irrisolto, si legge su Gazzetta.it. Come detto, sarà Agnelli, frontman del progetto con Florentino Perez, a spiegare qualcosa di più al congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times. Dove sarà presente – via video – anche il rivale Aleksander Ceferin, presidente Uefa.

Le reazioni

La risposta di Ceferin non si è fatta attendere. Il n°1 del calcio continentale ha attaccato i club dietro al progetto: “I club sono liberi di creare un loro torneo, ma non si aspettino di giocare anche in quelli organizzati dall’Uefa. Hanno usato una pandemia, ora usano una guerra” – ha commentato nel corso del “Business of Football Summit”. Evento organizzato dal Financial Times, in corso di svolgimento a Londra, nel quale è previsto l’intervento proprio di Agnelli, nel pomeriggio.

Sulla Superlega ha rincarato la dose Javier Tebas, presidente della Liga, sempre all’evento del Financial Times: “I club della Super League mentono più di Putin“. Rivolgendosi ad Andrea Agnelli, presente in sala, Tebas ha detto: “Credono che i club delle leghe nazionali siano sciocchi. Tutto questo è un insulto. Se Andrea (Agnelli) non spiega, sarà un bugiardo. I tre club si sono incontrati a casa sua. Stanno facendo tanti danni”.

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