Quelle vissute da Petko Hristov sono state due settimane importanti, che lo hanno visto rendersi protagonista con la maglia dello Spezia. Il centrale bulgaro ha saputo in un colpo solo riscattare la grigia prova collettiva di Torino raccogliendo il ruolo di Erlic con caparbietà. Con la Lazio è arrivato anche il primo gol in Serie A con un bel colpo di testa, prontamente celebrato. Per parlare del grande momento del difensore, la redazione di Spezia1906.com ha contattato in esclusiva il suo agente Plamen Peychev, che ha raccontato la stagione e la crescita del calciatore.
Sabato è arrivo il primo gol in Serie A, un’emozione grandissima. Come l’ha vissuto il ragazzo?
Niente male come primo gol in Serie A per Petko: un colpo di testa bellissimo. Lo ha dedicato alla ragazza, alla famiglia e a tutti coloro che gli stanno accanto e hanno creduto in lui anche nei momenti più difficili.
Segnare contro una big è poi ancora più importante, anche perché aiuta a trovare la fiducia.
Devo dire che Petko è abituato a segnare almeno un gol in ogni campionato in cui ha giocato (ride n.d.r.), ma farlo in Serie A è senza dubbio speciale. Sicuramente è stato contento per il suo gol, ma altrettanto deluso per la sconfitta. Ci tiene molto alla squadra e ha saputo inserirsi bene sin da subito nello Spezia. Si è già affezionato molto al gruppo.
Nelle scorse settimane Motta ha elogiato il suo lavoro e in molti si chiedono: è pronto per raccogliere l’eredità di Erlic?
Sì, assolutamente. Lo dico senza mezze misure: è pronto. Ho detto ancora prima che iniziasse il campionato che Petko è un giocatore da Serie A (nonostante venisse dalla Serie C n.d.r.) e sarà in grado di dimostrarlo. Lo ha già fatto alla grande nelle ultime due partite. Ora si tratta di trovare continuità perché la merita.
In cosa deve ancora migliorare?
Ad oggi posso dire che sia migliorato in tutti gli aspetti. Da quando è arrivato in Italia ha saputo crescere molto e lo sta facendo ancora. Penso che abbia un grande futuro davanti a sé: non è solo un ottimo giocatore, ma anche un ragazzo intelligente e con i piedi per terra. Sono doti importanti.
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