14 Settembre 2022 - 12:37

Ecco il SAOT: a ottobre in arrivo il fuorigioco semiautomatico

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Sulle pagine de La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola, all’indomani di un weekend decisamente complicato in tema arbitri e VAR, si fa riferimento a una innovazione tecnologica che sarà presto in vigore in Serie A. Si tratta del cosiddetto SAOT, acronimo di Semi-Automated Offside Technology, ovvero il fuorigioco semiautomatico. Sarà una componente fondamentale (unitamente a quella umana) che permetterà di risolvere in pochi secondi le situazioni dubbie. E si dovrebbero azzerare tutte le diatribe in stile Candreva-Bonucci.

Tempi rapidi

Con questa tecnologia, il SAOT potrà monitorare l’offside partendo dalla posizione dei calciatori al momento del passaggio decisivo quasi in tempo reale. La novità è già stata sperimentata in Supercoppa Europea e in alcune gare di Champions. Poi avrà il culmine al Mondiale in Qatar. Non si ripeteranno le sviste dello Stadium e non solo: già nel prossimo mese si potrebbe vedere anche nel campionato di Serie A, ipotesi sempre più ventilata. La Lega sta spingendo, visti gli investimenti importanti fatti. Le telecamere ad hoc sono già state sperimentate e si è già cercato di prendere confidenza con il nuovo mezzo. Ed essendo già inserito nel regolamento non servirebbe un ulteriore appendice.

Che velocità

Gli esperimenti fatti fin qui hanno dato buoni riscontri: il concetto principale è quello di stabilire la posizione esatta dell’attaccante con precisione fin qui impossibile. Si passerà infatti dai 70 secondi attuali ai massimo 25: dieci-dodici telecamere installate nell’impianto andranno su 29 punti di ogni giocatore, dando di fatto una precisione estrema nella rilevazione con 50 fotogrammi al secondo. A questo si aggiunge un sensore che invia dati 500 volte al secondo all’interno del pallone e un’intelligenza artificiale che elabora i dati, comunicandoli alla sala VAR. L’ok finale, insomma, sarà sempre umano, ma il sistema sarà totalmente digitale.

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