16 Settembre 2022 - 09:51

Rincon VS Bastoni, in mezzo un duello da cuori forti

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Spezia-Sampdoria sarà una gara difficile, a detta di tutti ma anche della classifica. Una di quelle partite che si decidono sugli episodi e vincendo la terra di mezzo, quella che fa capo al centrocampo, zona nevralgica della manovra che consente di spezzare gli equilibri per l’una o per l’altra squadra. Il Secolo XIX dedica questa mattina un focus a due dei principali interpreti del ruolo: da un lato Tomas Rincon, dall’altro Simone Bastoni.

Spezia power

Sono fra i primari elementi delle due squadre che si affronteranno e tutti e due hanno… le loro motivazioni. Bastoni resta l’unico spezzino a disposizione di Gotti ed è inevitabile sentire questa partita come un protagonista. Pochi gol ma tutti di qualità (e importanti), sperando che il prossimo step sia finalmente la maglia azzurra della Nazionale. Serve non disperare, perché oggi è uno dei pochi aquilotti convocabili da Mancini dopo gli addii di Maggiore e Provedel. Ha giocato praticamente ovunque: terzino sinistro con Italiano, esterno di centrocampo e mezzala con Motta, oggi stabilmente in mezzo sia a sinistra che a destra. E le statistiche sono dalla sua, sia per i cross fatti che per i chilometri percorsi. Dei cinque gol segnati in totale dai suoi, Bastoni ha messo lo zampino… in tre. La sua duttilità si è vista da subito – si legge – sin dalle giovanili. Al Trapani fu Calori a piazzarlo quinto di sinistra, ma ora Gotti ne sta traendo il meglio, trovandosi in casa un giocatore finalmente maturo. Per lui si è mosso anche il Napoli, oltre al Tolosa e al Brighton alla fine della scorsa stagione, ma con scadenza in programma 2025 a fine anno qualcosa bisognerà pensare. Ben prima, però, c’è il derby ligure, in cui servirà uscire con punti alla mano.

El General

Non sarà da meno Rincon, che con la Sampdoria ha lo stesso obiettivo del collega: salvarsi il prima possibile. Servirà una squadra che incarna le sue qualità: tosta, decisa, umile e fiera. Il sudamericano è un elemento imprescindibile per Giampaolo in questa prima fase di campionato. Ruba tanti palloni, corre tanto, ma è anche assist-man (ben due sui tre gol totali). Contro il Milan, inoltre, ha chiuso la gara da capitano, qualcosa vorrà dire. È uno di quelli che ci mette sempre la faccia, guida per i più giovani, fondamentale per far inserire i nuovi compagni, in attesa del miglior Sabiri, di Winks (ancora ai box) e di Villar. Il dirimpettaio di Bastoni ha anche un certo feeling con le gare ‘derby’: li ha giocati sia a Torino che a Genova su entrambi i fronti e sa cosa vuol dire affrontare certe partite. Forse nessuno come lui nel match di domani. Qualche numero, a chiudere: Rincon è il giocatore blucerchiato ad aver realizzato il maggior numero di passaggi (266) e nella metà campo offensiva (175), oltre a correre più di tutti (10 km a gara in media). Cifre importanti a 34 anni.

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