Il Secolo XIX oggi in edicola dedica un focus al reparto offensivo dello Spezia, decisamente sotto accusa dopo i sei KO consecutivi in trasferta. Al di là dei risultati delle altre, i risultati certificano una squadra in affanno al di là di una partita con il miglior possesso palla stagionale, ma dove i bianchi “variopinti” fanno troppo poco per sperare di uscirne vivi. È soprattutto la ripresa a preoccupare, con alcuni giocatori che calano alla distanza, con la difficoltà di concretizzare palle gol e l’incapacità di provare soluzioni da fuori.
Poca alchimia
Il quotidiano sottolinea una situazione emblematica dal punto di vista dei problemi in avanti. Al 39′ deprimo tempo, Nzola lavora un buon pallone ma non lo cede a Gyasi libero e alla fine rischia di scontrarsi con il compagno. I due non sono e non saranno mai una coppia d’attacco, se non con un vero centravanti. Nel finale, con l’ingresso di Strelec, migliora anche il feeling con Nzola. Pensare a una salvezza senza fare punti lontano dal Picco è un’utopia e prima della pausa ci saranno Fiorentina, Milan, Udinese e Verona. E forse servirà anche un pizzico di fortuna fin qui mancata.
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