La gara fra Verona e Spezia è un crocevia bello e buono per entrambe le formazioni. Non c’è dubbio alcuno, almeno guardando la classifica. E sentendo le dichiarazioni degli allenatori arriva la conferma: “Partita dura, è il momento peggiore per affrontarli” la sensazione di Gotti, “Un bivio vero e proprio anche se non si retrocede a novembre” gli fa eco Bocchetti. 5 punti contro 10 e una emorragia di punti che in parte le Aquile hanno provato a colmare con le buone prestazioni contro Fiorentina, Milan e Udinese (seppur con un solo pari). L’Hellas, dal canto suo, è ultimo in classifica ma con la Juventus ha mostrato ottimi segnali di ripresa e al Bentegodi è un avversario duro per tutti.
Che occasione
Non ci sono dubbi, vincere sarebbe oro colato per i bianchi. Chiudere il difficile 2022 a quota 13 punti significherebbe agganciare il Monza (in attesa del risultato con la Salernitana) e soprattutto prendere il largo nei confronti del terzetto di coda. Anche un pareggio potrebbe andare bene: con 11 punti (seppur non sia uno score invidiabile) le Aquile eguaglierebbero esattamente quanto fatto nelle due precedenti stagioni a questo punto del campionato. La possibilità di incrociare un avversario che non gode di un ottimo momento di forma può essere ghiotta, ma la parola d’ordine sarà la stessa: attenzione.
Mezzo pieno
E in caso di sconfitta? Certo, il ruolino dello Spezia lontano dal Picco non è certo invidiabile: fin qui soltanto sconfitte e un solo gol segnato a San Siro. Un trend da invertire prima che sia troppo tardi e che non lascia spazio a interpretazioni. Servono punti anche fuori casa per accarezzare l’obiettivo salvezza: i bianchi devono ripartire anche da qui. Ma anche qualora la bilancia pendesse da parte veronese, seppur con enorme rammarico e con una pausa di grandi riflessioni, lo Spezia non finirebbe nelle prime tre posizioni. Magra consolazione, direte voi, ma in un campionato come questo va tenuto conto di tutto. Dopo un mercato non esaltante e qualche atavica mancanza nella rosa, sarà così gennaio il mese chiave per capire cosa sarà di questo Spezia. Il risultato di ieri della Cremonese – ancora sconfitta a Empoli – preclude a qualsiasi delle tre squadre dietro gli aquilotti la possibilità di superarli. In caso infatti di successo dello stesso Verona (vista la sconfitta della Samp contro il Lecce) i liguri concluderebbero questo anno solare fuori dalla zona rossa. Vedremo se sarà soltanto una magra consolazione: domani al 90′ del Bentegodi lo scopriremo. Intanto… esorcizziamo e stemperiamo la tensione.
GUIDETTI SCOMMETTE SULLE AQUILE: “SERVE CORAGGIO CONTRO IL VERONA”
GYASI OK, GOTTI HA TANTE SCELTE VERSO VERONA-SPEZIA