Lo Spezia ha perso altri due punti preziosi in classifica contro l’Atalanta nel 2-2 del Picco contro la Dea. Un “mal di Gotti” lo definisce Il Secolo XIX, ricordando come le Aquile stiano pagando carissimi i finali di gara. L’andamento altalenante è già costato molto alla classifica della squadra di Gotti ed è soprattutto il calo fisico a risaltare. Evidente soprattutto in Emil Holm, uno dei laterali di maggior crescita di tutto il campionato, destinato probabilmente a grandi palcoscenici. Nei primi 45′ parte a tutta birra, per poi calare alla distanza dopo il 65′, fino quasi a spegnersi. Negli ultimi 25′ contro i nerazzurri ha perso molto della sua spinta ed è stato palese.
Troppi punti
Il quotidiano riparte dai tanti episodi che hanno portato a pari o sconfitte in questa stagione: a Napoli il gol di Raspadori per la vittoria azzurra, la rete di Cabral al Picco del 2-1, il sigillo di Giroud a tempo scaduto di Milan-Spezia prima del beffardo 2-2 del solito Pasalic. In ben quattro partite, in più, alle Aquile non è bastato segnare due reti per portare a casa i tre punti, visto che era successo anche con Sassuolo, Bologna e Cremonese. Cinque i punti – a conti fatti – che lo Spezia ha lasciato per strada.
Tenuta fisica
In molti sottolineano come la squadra lasci dubbi sulla tenuta fisica in campo e – quel che è peggio – che chi entra non riesce a incidere, quantomeno lo fa meno di chi esce. La pausa doveva aver riconsegnato a Gotti un gruppo tonico, anche se forse qualche giocatore è uscito stanco dal Mondiale, con Kiwior e Ampadu che hanno dato tutto. La sensazione – continua il pezzo – è che lo Spezia attuale sia il più attrezzato tecnicamente rispetto alle tre squadre che hanno affrontato la Serie A. Gotti gioca un buon calcio, forse chiudendosi troppo nei finali, ma ora una risposta importante deve arrivare dal mercato per portare rinforzi adatti. E il tecnico, ancora una volta, non lo ha mandato a dire.
Votate i vostri tre migliori di Cosenza-Spezia
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Certo che l’acquisto di nonno Ekdal è stata una marchetta dell’ex DG! 800.000 euro netti ad un signore che cammina per il campo! E via Maggiore, che almeno correva.