Onofri: "Lo Spezia sembrava l'Atalanta, ha tutto per salvarsi"

Nella sfida di mercoledì al Picco contro l’Atalanta era presente anche Claudio Onofri, uno dei pochi genoani che a Spezia ha lasciato buoni ricordi e un grande apprezzamento da parte del pubblico. Nella sua intervista a Il Secolo XIX, l’ex aquilotto ha parlato della sua scelta di andarsene dal club bianco dopo l’arrivo di certa dirigenza e della sua alchimia conquistata sul campo con i tifosi. “Lo Spezia sembrava l’Atalanta e viceversa. Non mi aspettavo una qualità di gioco e ritmo di questo livello da parte della squadra di Gotti”.

Good vibes

Il grande ex ha parlato anche del Picco sempre vibrante, dimostrando come in passato di essere un valore aggiunto per la squadra. “Questo Spezia ha tutte le carte in regola per salvarsi, perché se affronti le partite così motivato può farcela anche quest’anno”. Nonostante la grande amicizia con Gasperini, l’ex aquilotto ha parlato sinceramente, sostenendo apertamente che lo Spezia meritava la vittoria. Molti apprezzamenti verso i titolari visti contro la Dea, meno per coloro che sono subentrati, anche se Zovko ha mostrato buona personalità tra i pali. Al termine dell’intervista ha bacchettato Nzola, perché se avesse messo il corpo tra palla e difensore sul recupero di Palomino sarebbe stato rigore e la partita poteva finire lì.

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