Vi proponiamo un estratto del commento di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX in seguito al pareggio delle Aquile al Franchi:
La parabola delle meraviglie è quel luogo geometrico iniziato da Dragowski e completato da Nzola. Come un arcobaleno dopo il temporale. Prima la saetta di Biraghi, che ruba palla a Gyasi e fulmina Wisniewski, costringendolo all’autogol, modello Caldara. E poi, come detto, la magica parabola con un inizio e una fine disegnata dai calciatori più rappresentativi di questo Spezia: Dragowski e Nzola, appunto. Il primo chiamato spesso a confezionare miracoli tra i pali, il secondo a risolvere i problemi offensivi di una squadra costruita per la salvezza e che partita dopo partita sta raggiungendo a piccoli passi il suo traguardo. Il pareggio di Firenze ha l’immagine del sole che ride per la comitiva spezzina.
SEMPLICI IN CONFERENZA: “HO RINCUORATO SHOMA, ABBIAMO VALORE”
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
Votate i vostri tre migliori di Frosinone-Spezia
- Bandinelli (33%, 228 Votes)
- Beruatto (21%, 144 Votes)
- Mascardi (9%, 62 Votes)
- Artistico (8%, 53 Votes)
- Soleri (5%, 33 Votes)
- Hristov (4%, 26 Votes)
- Esposito (4%, 26 Votes)
- Cassata (4%, 25 Votes)
- Lapadula (3%, 24 Votes)
- Vignali (3%, 21 Votes)
- Di Serio (3%, 18 Votes)
- Cistana (1%, 9 Votes)
- Nagy (1%, 9 Votes)
- Vlahovic (1%, 6 Votes)
- Wiśniewski (0%, 3 Votes)
- Candela (0%, 2 Votes)
Total Voters: 319
