Vi proponiamo un estratto del commento di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX in seguito al pareggio delle Aquile al Franchi:
La parabola delle meraviglie è quel luogo geometrico iniziato da Dragowski e completato da Nzola. Come un arcobaleno dopo il temporale. Prima la saetta di Biraghi, che ruba palla a Gyasi e fulmina Wisniewski, costringendolo all’autogol, modello Caldara. E poi, come detto, la magica parabola con un inizio e una fine disegnata dai calciatori più rappresentativi di questo Spezia: Dragowski e Nzola, appunto. Il primo chiamato spesso a confezionare miracoli tra i pali, il secondo a risolvere i problemi offensivi di una squadra costruita per la salvezza e che partita dopo partita sta raggiungendo a piccoli passi il suo traguardo. Il pareggio di Firenze ha l’immagine del sole che ride per la comitiva spezzina.
SEMPLICI IN CONFERENZA: “HO RINCUORATO SHOMA, ABBIAMO VALORE”
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
Votate i vostri tre migliori di Spezia-Juve Stabia
- Degli Innocenti (32%, 283 Votes)
- Elia (26%, 226 Votes)
- Soleri (17%, 149 Votes)
- Hristov (6%, 49 Votes)
- P. Esposito (4%, 36 Votes)
- Wiśniewski (4%, 33 Votes)
- Bandinelli (3%, 28 Votes)
- Vignali (2%, 18 Votes)
- Mateju (2%, 17 Votes)
- Nagy (2%, 14 Votes)
- Chichizola (1%, 11 Votes)
- Kouda (1%, 8 Votes)
- Reca (0%, 2 Votes)
- Čolak (0%, 2 Votes)
- Aurelio (0%, 1 Votes)
- Di Serio (0%, 0 Votes)
Total Voters: 360