Vi proponiamo un estratto del commento di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX in seguito al pareggio delle Aquile al Franchi:
La parabola delle meraviglie è quel luogo geometrico iniziato da Dragowski e completato da Nzola. Come un arcobaleno dopo il temporale. Prima la saetta di Biraghi, che ruba palla a Gyasi e fulmina Wisniewski, costringendolo all’autogol, modello Caldara. E poi, come detto, la magica parabola con un inizio e una fine disegnata dai calciatori più rappresentativi di questo Spezia: Dragowski e Nzola, appunto. Il primo chiamato spesso a confezionare miracoli tra i pali, il secondo a risolvere i problemi offensivi di una squadra costruita per la salvezza e che partita dopo partita sta raggiungendo a piccoli passi il suo traguardo. Il pareggio di Firenze ha l’immagine del sole che ride per la comitiva spezzina.
SEMPLICI IN CONFERENZA: “HO RINCUORATO SHOMA, ABBIAMO VALORE”
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
Votate i vostri tre migliori di Cosenza-Spezia
- Elia (33%, 242 Votes)
- Reca (14%, 102 Votes)
- Vignali (11%, 82 Votes)
- Hristov (11%, 81 Votes)
- S. Esposito (11%, 78 Votes)
- P. Esposito (4%, 33 Votes)
- Nagy (4%, 30 Votes)
- Di Serio (3%, 24 Votes)
- Zoet (2%, 16 Votes)
- Nikolaou (2%, 14 Votes)
- Bandinelli (2%, 14 Votes)
- Verde (1%, 11 Votes)
- Bertola (1%, 6 Votes)
- Kouda (1%, 6 Votes)
- Falcinelli (0%, 2 Votes)
- Mateju (0%, 1 Votes)
Total Voters: 301