Marco e Gianluca amici per la pelle, ma tifosi di Atalanta e Spezia

Due amici contrapposti per 90′ dal tifo calcistico. Gyasi e De Roon sullo sfondo, loro sugli spalti. Maglia nerazzurra per Marco, tifosissimo dell’Atalanta. Livrea bianca per Gianluca, che da più di un anno segue lo Spezia. Vederli entrare assieme allo stadio e godere della partita è stato al contempo strano e bello. Sicuramente, non una scena abituale. Questo quanto raccontato ai microfoni de Il Secolo XIX: «Da appassionati di calcio, non potevamo mancare alla partita del Gewiss Stadium. – raccontano i due -. Sapevamo che poteva essere un incrocio interessante, e così è stato. Da una parte la Dea giocava per rincorrere la qualificazione alla prossima Champions League, dall’altra le Aquile per volare fuori dalla zona retrocessione. L’incontro è stato vivo e il merito va a entrambe le squadre».

La particolarità è che l’amicizia che lega Gianluca De Simone e Marco Babuin non è nata né in riva al Golfo dei Poeti né all’ombra della città alta di Bergamo. «Siamo entrambi della provincia di Milano, per la precisione in un paese alle porte della città che si chiama Assago. – riprendono -. Compaesani, abbiamo legato alle scuole elementari. È anni che siamo amici». Perciò Atalanta o Spezia hanno fornito un assist che i due non potevano fallire: «La partita è caduta a pennello. E poi era la prima volta per entrambi in uno stadio nuovo e bello come quello della Dea». Sottolinea De Simone: «Il Gewiss mi ha fatto una piacevole impressione, trasuda organizzazione e idee per il futuro. Si capisce che la realtà bergamasca sta lavorando bene, con un progetto che pensa in grande. Il colpo d’occhio dalla tribuna è stato bello, la vista del campo è simile a quella del Picco». «È uno stadio stupendo, a misura d’uomo e molto caloroso. – aggiunge Babuin, tifoso dell’Atalanta come il papà -. Sono rimasto piacevolmente stupito».

L’incontro con il bianco dello Spezia

Non è tanto, comunque, che De Simone ha incontrato il bianco dello Spezia. E tutto grazie alla start-up da lui creata e della quale ora è amministratore delegato: Recrowd. Da più di un anno, ormai, la piattaforma di lending crowfunding immobiliare è sponsor del club di via Melara. Ma è dal rapporto di lavoro con il mondo aquilotto che è nata la passione per la squadra ligure: «Il mio legame con lo Spezia Calcio è particolare. Sono cresciuto tifando per un’altra squadra, ma da quando la mia startup è divenuta sponsor sono diventato anche tifoso aquilotto» ammette De Simone indicando il logo di Recrowd sulla maglia bianca griffata dalle firme di Bastoni e compagni. «Quando gli impegni di lavoro me lo permettono, scendo volentieri in Liguria. – conclude -. Ma non solo. Oltre alle partite al Picco, che è uno stadio stupendo, ho seguito la squadra anche in trasferta. Stiamo parlando di una piazza bellissima, sia per la squadra di calcio, che sta cercando di assestarsi in Serie A con un bel progetto, sia per i posti. Il Golfo dei Poeti è meraviglioso».

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