L’unico verdetto che emette Lecce-Spezia è la retrocessione… della Cremonese. Anche perché il pari del Via Del Mare prolunga il calvario delle tre squadre impegnate, pur sorridendo di più al Lecce che si avvicina alla meta. La sensazione, scrive La Gazzetta Dello Sport, è che la salvezza si deciderà all’ultimo turno.
Amici mai
Baroni e Semplici, amici veri ma in queste sfide non è così scontato. Anche perché lo Spezia ha provato a vincere fino alla fine pur con tante defezioni. Il 3-5-2 ha messo a suo agio la squadra, con due punte vere insieme: ha tenuto il pallino del gioco e vinto il possesso, creato scompiglio e rischiato di trovare il gol nel finale. E ha sistemato anche la difesa, che come il Lecce è uscita imbattuta (questa volta per la seconda di fila). Il Lecce ha avuto il problema del gol e alla fine anche lo Spezia, ma è Nzola l’uomo che ha provato fare la differenza, facendo lavorare fino alla fine gli avversari. Alla fine ha prevalso la tensione: entrambe hanno giocato con la paura addosso e si è visto in molti momenti. E la Curva Nord del Lecce non ha gradito, fischiando i giallorossi. Serve però un’impresa soprattutto per lo Spezia, che deve affrontare Torino e Roma: ma il coraggio di Semplici e dei suoi ragazzi può fare la differenza.
SEMPLICI: “VENUTI PER VINCERE, SERVIRÀ QUALCOSA IN PIÙ”
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