Lo Spezia ha imboccato l’ultimo tunnel per la volata salvezza e l’ha fatto sulle montagne russe. Come ricorda La Nazione, dopo Cremona gran parte della piazza è sprofondata nell’amarezza di una retrocessione quasi certa, poi la vittoria sul Milan è stata un defibrillatore, con il pari di Lecce a mettere una distanza seppur minima sul Verona. Probabilmente le Aquile hanno fatto di tutto per vincere la gara del Via Del Mare, ma alla fine è stato anche positivo evitare il KO. Mettiamoci anche le poche scelte a disposizione e uno Shomurodov evanescente per confezionare il risultato.
Guardare avanti
Ora arriva una “sfida senza ritorno” con il Torino, una squadra che prova ad ambire all’Europa e tutt’altro che arrendevole. Ci sono due strade per salvarsi: o due pareggi (non facile portare via punti alla Roma) con la possibilità di giocare lo spareggio con l’Hellas, oppure un successo contro i granata che quasi certamente potrebbe chiudere i giochi. Il Verona, dal canto suo, giocherà conoscendo il risultato dello Spezia, che solo a Lecce ha avuto questo vantaggio. Battere i granata darebbe agli avversari una pressione forse ingestibile.
SODA: “SPEZIA VIVO, ORA PROVI A VINCERLE ENTRAMBE”
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