7 Giugno 2023 - 10:22

Anche le istituzioni attive per giocare a Reggio. E il maxischermo…

post
La questione spareggio, con il passaggio da Udine a Reggio Emilia per la sede della partita, non ha evitato una brutta figura alla Lega Calcio, ma ha smobilitato la macchina spezzina, pronta a protestare vivacemente per l’opzione Friuli. Ieri dalla Lega sono arrivate le spiegazioni e la consapevolezza che gli stadi da scegliere non fossero poi così tanti e che soprattutto questa partita non volesse ospitarla nessuno, vista la delicatezza della situazione.

Reazioni politiche

Al di là delle mere spiegazioni, non si sono fatte attendere le reazioni delle istituzioni cittadine e non solo: la prima è stata quella del sindaco Peracchini con una nota, cui si è aggiunto anche il Governatore della Regione Toti che ha scritto una lettera alla FIGC. A loro si è aggiungo anche il parlamentare PD Orlando, che ha chiesto ai ministri degli Interni e dello Sport quali iniziative assumere per cambiare sede. Infine, la scelta del Mapei che ha messo d’accordo tutti.

Maxischermo

Un’altra tematica su cui si è molto discusso – riporta La Nazione – è quella relativa al maxischermo, possibilmente da installare in città. L’opzione si presentava soprattutto in caso di Udine come location, in consiglio comunale maggioranza e opposizione si sono date battaglia sulla possibilità di far vedere la partita in città. La mozione presentata dal consigliere Cenerini non è stata affrontata, bocciata dal voto della maggioranza. “L’amministrazione poteva fare una trattativa e metterci qualche euro” il commento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *