Tifosi in subbuglio, nella contestazione ferito anche un agente

Inevitabile la contestazione dei tifosi a fine partita dopo l’ennesima brutta prestazione dello Spezia, che ieri pomeriggio ha evitato la sconfitta al ’Picco’ contro la Ternana ultima in classifica solo nel recupero grazie ad un autogol. Il bilancio però è di un poliziotto spezzino ferito, colpito alla testa da un sasso lanciato dai tifosi in via dei Pioppi alla fine della partita. L’agente non indossava il casco, per fortuna se la è cavata soltanto con un taglio. Come scrive La Nazione, al triplice fischio dell’arbitro (qualcuno a dire il vero aveva già iniziato prima) i tifosi hanno preso di mira la società, in particolare il duo Macia-Melissano, l’allenatore Alvini e anche la squadra, che finora ha vinto solo una partita su tredici. I tifosi si sono diretti subito in via dei Pioppi per “assediare” squadra e dirigenza. Ma rispetto al passato, adesso c’è una barriera in posizione molto arretrata, che impedisce di presentarsi alla cancellata come era accaduto al tempo del “faccia a faccia” con l’allora direttore Angelozzi. È stato l’amministratore delegato Andrea Gazzoli ad uscire, come aveva fatto Thiago Motta nella contestazione dopo Spezia-Lecce 0-2 di Coppa Italia, e a parlare con i tifosi.

In attesa di una risposta della società

Al momento, anche se la strada è segnata, la società non ha preso alcuna decisione ufficiale sull’esonero di Alvini chiesto dai supporters, che hanno anche preso di mira con i cori ostili alcuni calciatori. Già nel corso della partita c’era stato il lancio di diversi fumogeni in campo dalla curva Ferrovia, qualcuno anche dal settore ospiti. Nervi a fior di pelle a partita finita, per far capire il momento attuale basta vedere quanto accaduto ad un dirigente dello Spezia sempre equilibrato come Nicolò Peri, che ha dato uno spintone in campo al calciatore della Ternana Federico Dionisi, al termine di una discussione. Il motivo è che lo Spezia si era raccomandato con la società umbra di non svolgere la rifinitura alla fine della partita, considerato il rischio di contestazioni del pubblico, ma invece le riserve rossoverdi l’hanno fatta ugualmente disattendendo la richiesta. E da lì ci sono stati momenti di grande nervosismo.

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