20 Gennaio 2024 - 17:18

D’Angelo: “Niente processi, serve unità. Gruppo ancora incompleto, ma ci salveremo”

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Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa nel post-partita della gara con la Cremonese. Ecco le sue considerazioni nel dopo gara del Picco.

Le parole di D’Angelo

Sulle critiche a Salvatore Esposito: “Non sono d’accordo. Non si giudica un giocatore da un errore e lui in questi mesi l’ho visto dare tutto quello che ha. Il nostro problema non è lui. Sarebbe molto più semplice. I giocatori che sono fuori, lo sono per motivazioni anche emotive. Lui ci tiene tantissimo e se le cose non vanno bene, non lo vanno anche per lui. Non è togliendo un giocatore che si risolvono i problemi. Nessun calciatore al mondo è imprescindibile, ma riassumere la nostra classifica con la sua presenza in campo mi sembra riduttivo e non giusto anche per la persona”. 

Sulle responsabilità: “La colpa è mia e non dei ragazzi. Hanno fatto quello che gli ho chiesto, dal punto di vista tattico. Non ho visto tutta questa differenza con la Cremonese, che è una squadra forte, tra le migliori del campionato. Hanno avuto due occasioni, noi ne abbiamo avute poche ma importanti. E non siamo andati in sofferenza contro una squadra più forte di noi, anche per i cambi che hanno a disposizione. Non ho niente da rimproverare alla squadra dal punto di vista dell’impegno, ma siamo ultimi in classifica e sicuramente avremo qualche difetto. Ma è il momento di stare vicini alla squadra”. 

Sul tempo a disposizione per risalire: “Ci sono tante partite. Oggi confidavamo di fare punti, ma adesso non è il momento di fare il processo. Rispetto le idee e le critiche, ma detto questo credo che si debba attendere la fine del campionato. In B le cose cambiano in modo veloce e confido che si possa ancora recuperare”.

Sulle sconfitte e sul mercato: “Siamo ultimi in classifica, ci mancherebbe che non venissimo criticati. Però, ripeto, il campionato è ancora lungo e con l’atteggiamento giusto abbiamo la possibilità di recuperare. Oggi ce ne siamo giocata una, rischiando pochissimo contro una squadra fortissima, ma abbiamo perso e dobbiamo stare zitti, accettando le critiche. Io non sono esente da critiche. Mercato? Ne abbiamo parlato, aspettiamo i prossimi giorni. Più di questo non posso dire”. 

Sulla squadra e ancora sul mercato: “Credo che lo Spezia inizialmente abbia pagato lo scotto della retrocessione. Giocatori come Zurkowski, Ekdal, Dragowski, Amian sono giocatori molto forti per la B. Sono rimasti probabilmente non felici di rimanere. Il mercato in entrata è difficile e in uscita forse è anche peggiore. Adesso stiamo pagando il fatto che in molti sono andati via, si è infortunato Elia e abbiamo fuori due giocatori che farebbero tranquillamente la differenza: Wisniewski e Reca. Elia stava facendo bene al suo posto, e si è fatto male. Quando le cose non vanno bene, spesso ti bastonano anche. Dobbiamo cambiare questo trend negativo senza pensare a quello che è stato o che poteva essere. Dobbiamo pensare alle prossime partite consapevoli che non è tutto finito. Non sarà semplice risalire, ma possiamo farlo”. 

Su Jagiello: “Ha bisogno di mettere minuti nelle gambe ma è sicuramente un buon giocatore. Nelle prossime partite avrà maggiore spazio”. 

Sui risultati negativi: “Le sconfitte non ti mettono in condizione di lavorare bene. Noi facciamo questo di mestiere e siamo consapevoli delle difficoltà all’interno delle stagioni. Abbiamo fatto anche due vittorie di fila, poi c’è stata una brutta sconfitta, un pareggio con pochi giocatori a disposizione col Modena, così come la brutta sconfitta a Como. Se oggi avessimo pareggiato non sarebbe stato clamoroso. Ma sta a noi uscire da questo periodo”.

Sulle parole di Stroppa: “Non vedo l’ora di vincere per dire che ho vinto meritatamente. I primi dieci minuti del secondo tempo abbiamo tirato praticamente due calci di rigore senza fare gol. Non è importante quello che diciamo o che dicono gli altri, alla fine abbiamo perso”.

Sul Pisa: “Il Pisa è una squadra già strutturata. Hanno 20/22 giocatori che già conoscevo. Qui non abbiamo un gruppo ancora al completo e sapevo che alcuni non erano felici di rimanere. Ma non ci penso più, non mi pento minimamente della scelta e ci salveremo”.

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2 thoughts on “D’Angelo: “Niente processi, serve unità. Gruppo ancora incompleto, ma ci salveremo”

  1. Caro mister capisco dover difendere i tuoi giocatori ma vedi è da quando ha segnato quel gran gol su punizione al Milan che S.Esposito ha perso la misura forse si è illuso troppo e ha continuato a giocare supponente facendo sempre grandi errori , questo non è il primo, magari fagli venire se puoi, un pochino più di umiltà, sicuramente potrebbe giocare meglio.

  2. Ma è ingeneroso prendersela con Esposito S. Oggi abbiamo perso per un suo errore madornale, ma si perde perché non si fanno goal. Non abbiamo una punta che si possa dire tale. Mi preoccupa di più Pio Esposito, una vera sola. E poi Moro, Antonucci e via dicendo. Oggi abbiamo avuto un occasione madornale con Kouda e non l’abbiamo sfruttata. Tra attaccanti inesistenti e palle gol clamorosamente ciccate non andiamo da nessuna parte. Io comunque consigliere anche una benedizione del vescovo, non costa nulla (informazione di servizio per la dirigenza) . Perché sembriamo maledetti.

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