La Nazione oggi in edicola ripercorre la concitata ultima giornata di mercato dello Spezia, che dopo aver operato corposamente sia in entrata che in uscita (qui il riepilogo) intendeva sfruttare le 24 ore finali per regalare a D’Angelo una punta di peso per chiudere il mercato. Invece, al termine di una sorta di maratona, il club si “consola” con Giuseppe Di Serio, proveniente dall’Atalanta U23 come ultimo acquisto. Un giocatore funzionale al 3-4-3 di D’Angelo, in grado di fare la prima punta o l’esterno, autore di 4 reti e altrettanti assist in 21 partite in C con però già esperienza in A col Benevento e in B col Perugia.
Fra ‘no’ e ripensamenti
Sono sfumati in rapida successione tutti i possibili profili, da Pittarello del Cittadella con cui sembrava vicina la chiusura a Weissman dal Granada, che alla fine ha detto no alle Aquile per giocare nella Salernitana in A. L’israeliano aveva dapprima trovato l’accordo con la dirigenza, poi ha fatto dietrofront chiudendo alla possibile destinazione. Contestualmente è alla fine rimasto in rosa Luca Moro, bloccato da Macia e Melissano, che quindi non ha fatto ritorno al Sassuolo e resterà fino a giugno in maglia bianca, beffando la Reggiana che aveva pronta una maglia per lui. Una sorta di contentino, anche se il tecnico aquilotto ha da sempre speso parole di elogio per l’ex Frosinone, che potrà essere importante se riabilitato in tutto e per tutto.
