Poco tempo per rifiatare per Spezia e Palermo, specialmente dopo l’amarezza dell’ultimo turno: i bianchi sono usciti con uno 0-0 da Brescia ma con un errore di Kouda a pochi centimetri dalla porta a tempo scaduto, i rosanero hanno invece incassato una dolorosa sconfitta casalinga contro la Reggiana. Obiettivo ripartire al meglio con un turno infrasettimanale che inaugura un rush finale in volata. Proviamo a scoprire le probabili formazioni della sfida.
Spezia
Al Picco il 1 maggio porta con sé dolci ricordi e ci si aggrappa anche alla cabala. D’Angelo ha lavorato molto sulla fase offensiva in questi due giorni, auspicando che le occasioni create si traducano in gioia, ma la sensazione è che nell’undici titolare possano esserci facce nuove. Il tecnico dovrebbe confermare il 3-5-2 o il 3-4-2-1: davanti a Zoet ancora fiducia alla triade Mateju, Hristov e Nikolaou, con Tanco però pronto in caso di bisogno, mentre in mezzo al campo permane qualche dubbio. Elia (uscito solo per stanchezza a Brescia) così come Nagy e S. Esposito le hanno giocate tutte e potrebbero avere un turno di riposo, mentre Vignali si candida sulla sinistra: all’occorrenza potrebbe trovare spazio Bandinelli in mezzo, mentre è difficile che sugli esterni ci siano avvicendamenti anche per le poche alternative. Reca (a segno all’andata) dovrebbe partire dalla panchina essendo rientrato solo nella scorsa giornata dopo il lungo infortunio, mentre Cassata è ai box. In avanti ci sono più soluzioni: Verde può partire largo nel 3-5-2 o anche sulla trequarti dietro le punte, che saranno probabilmente due e quasi sicuramente Falcinelli e Di Serio. In alternativa, visto che l’ex Atalanta è appena rientrato, potrebbe partire dall’inizio Kouda sulla trequarti insieme a Verde con Falcinelli unica punta.
SPEZIA (3-4-1-2): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Elia, Nagy, S. Esposito, Vignali; Verde; Di Serio, Falcinelli.
Palermo
Dall’altra parte la squadra rosanero sta vivendo uno dei suoi momenti peggiori e il tecnico Mignani ha provato a rinfrancare gli animi spronando i suoi calciatori a lasciarsi alle spalle voci e critiche, con la consapevolezza che si resterà al 3-5-2. Qualche ballottaggio permane: Pigliacelli in porta, in difesa sicuri del posto Diakité e l’ex Lucioni, con l’altro ex di turno Ceccaroni che vorrebbe tornare titolare dopo due panchine di fila in cui ha ben figurato Nedelcearu. Sulle fasce di centrocampo si va verso la conferma di Segre a destra e Lund a sinistra, mentre la novità tattica potrebbe riguardare la mediana. Possibile l’accentramento di Ranocchia in compagnia di Gomes e dello stakanovista Henderson, “panchinando” Di Francesco. In avanti si potrebbe rivedere la coppia Mancuso-Brunori, già utilizzata in tutte le ultime uscite col nuovo allenatore.
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Diakité, Lucioni, Nedelcearu; Segre, Henderson, Gomes, Ranocchia, Lund; Mancuso, Brunori.
