Lo Spezia è alla disperata ricerca di gol, purtroppo una costante nel difficile campionato delle Aquile in zona offensiva. La rete, ad oggi, manca da 348′ e un gol di una punta da 10 partite: se poi ci aggiungiamo che i 31 gol realizzati sono il peggior score di tutto il torneo il numero è eloquente. Obiettivo, dunque, tornare a gonfiare la rete contro il Palermo domani al Picco, per stoppare l’astinenza che dura da tre partite (Parma, Sampdoria e Brescia) e soprattutto provare a scongiurare un record negativo.
Cercasi reti
D’Angelo è stato chiaro nel presentare la partita, spiegando come stia lavorando in maniera dedicata sulla fase offensiva, ma è necessario in ogni modo trovare la via della rete. Sono ben 17 su 35, più della metà, le partite in cui gli aquilotti non hanno messo a referto alcuna rete, in un dato da brividi sulla sterilità offensiva della squadra. Dopo le ultime tre, inoltre, come rilevano i dati Opta Sports, se non dovessero arrivare realizzazioni nemmeno nel turno infrasettimanale il computo salirebbe a quattro gare in fila. Un’eventualità che non si realizza addirittura dal 2017, quando in panchina sedeva Mimmo Di Carlo nel periodo fra aprile e maggio, esattamente come quello attuale.