5 Marzo 2021 - 18:00

Al momento opportuno

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Domani toccherà a Zoet: si sta allenando con noi e ci mette grande intensità. È pronto ed è un portiere di esperienza e professionalità“. Parole e musica di Vincenzo Italiano, che per la delicata sfida al Benevento perde anche Ivan Provedel, fermato dal subdolo Covid. Un’assenza che non ci voleva, certamente, soprattutto per quello che il portiere ex Empoli aveva saputo dimostrare in un ruolo decisamente cruciale per la massima categoria. Arrivato in punta di piedi, proprio a causa di un paio di infortuni, Provedel ha scalato le gerarchie e stupito tutti, a più riprese. La sua assenza arriva oggi in un momento – curiosamente – in cui anche Rafael è fuori dai giochi e la grande abbondanza nel ruolo può tornare utile. E allora rivedremo fra i pali Jeroen Zoet, che troppo presto ha dovuto uscire di scena.

Solo una manciata di minuti in Serie A, 154, prima dell’infortunio muscolare in Udinese-Spezia che lo ha sottratto a un’annata da protagonista. Bisogna infatti risalire addirittura al 30 settembre 2020, seconda giornata di campionato, per rivedere l’olandese lì al suo posto. D’altronde l’dea era quella: ingaggiarlo come primo portiere: il suo pedigree europeo e le presenze in Champions e Nazionale erano pronte a fare il resto. E invece…un gennaio fatto di denti stretti e di recupero, con diverse voci anche sul futuro visto l’investimento fatto con il PSV.

Poi Piano piano il reintegro in squadra, l’allenamento con i compagni e il posto, ormai perduto, da riconquistare con fatica e sudore. Ma il calcio è così: adesso per Zoet si presenta la possibilità del riscatto, in una partita tanto complicata quanto fondamentale. Toccherà (anche) a lui far capire di essere pronto a meritarsi la Serie A, per riprendere il filo lì da dove era stato interrotto in quel soleggiato pomeriggio di Udine.

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