14 Marzo 2021 - 16:00

L’asso nella manica

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C’è uno Spezia che piace, ammalia, riscuote complimenti. E ce n’è un altro che non fa punti, quello più doloroso dei due, che torna a casa con la testa piena di rimpianti. Un po’ come un giocatore di poker. La squadra impatta le partite con personalità, si gioca le sue fiches, ma a lungo andare si scopre ancora troppo incollata a qualche limite ed errore spesso fatali. E perde la mano. Così le “finali” da giocare sono sempre meno: ora ne restano undici per continuare a sognare, con i jolly che iniziano a diminuire sempre più nel mazzo di carte a disposizione di Italiano. Soprattutto in attacco: il problema del gol inizia ad avere bisogno di riflessioni: quattro reti segnate nelle ultime cinque gare (a fronte dei ben dodici incassati), due da Gyasi, uno a testa per Verde e Piccoli. Già, eccolo il ragazzo venuto da Bergamo che segna solo alle big: a San Siro contro l’Inter, all’Olimpico alla Roma, a Bergamo alla sua Atalanta. Sono già tre nel suo scorcio di Serie A: non male per uno che ha giocato 400′ scarsi in tutto il campionato.

PICCOLI: “PENSO ALLA SALVEZZA DELLO SPEZIA. ATALANTA? IN FUTURO…”

E allora mettiamola così: con tre assi d’attacco della batteria spezzina dalle polveri bagnate, eccone un quarto, dalla classica manica, al momento opportuno. Il seme sceglietelo pure voi. Galabinov con il mal di gol, Agudelo reduce da un effetto sorpresa svanito e pure uno Nzola ancora a caccia della forma migliore possono spianare la strada al ragazzone lombardo. Lui parla già da giocatore maturo, soffermandosi poco sulle soddisfazioni personali e tanto sulle prossime sfide. Fisico, tecnica, senso del gol e della posizione: ha appena 20 anni, ma può rappresentare il classico valore aggiunto nel momento più delicato.

E quell’abbraccio con Gasperini alla fine di Atalanta-Spezia dice tutto: soprattutto la consapevolezza del valore di un diamante sempre meno grezzo che sta brillando a vista d’occhio e che, zitto zitto, anche alla prova del nove davanti ai suoi non ha fallito. Ci vede sempre lungo il volpone di Grugliasco, ora tocca a Italiano decidere di aggiungere ancora una carta alla sua mano. Perché fare all-in fra qualche giro potrebbe essere troppo tardi.

RESTANO UNDICI FINALI: ORA SPAZIO A CHI DÀ MAGGIORI GARANZIE

Votate i vostri tre migliori di Atalanta-Spezia

  • Sena (25%, 143 Votes)
  • Maggiore (24%, 137 Votes)
  • Ismajli (18%, 105 Votes)
  • Verde (11%, 66 Votes)
  • Piccoli (7%, 42 Votes)
  • Gyasi (4%, 24 Votes)
  • Ricci (3%, 15 Votes)
  • Vignali (2%, 13 Votes)
  • Erlic (2%, 12 Votes)
  • Farias (1%, 5 Votes)
  • Zoet (1%, 3 Votes)
  • Marchizza (1%, 3 Votes)
  • Estevez (1%, 3 Votes)
  • Nzola (0%, 2 Votes)
  • Acampora (0%, 2 Votes)
  • Chabot (0%, 1 Votes)

Total Voters: 220

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