29 Agosto 2021 - 14:48

Paganini duro: “Motta non è più al PSG, ci vuole umiltà. E cinque acquisti veri”

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Il noto giornalista di Rai Sport Paolo Paganini ha commentato attraverso il proprio profilo Twitter la disfatta dello Spezia all’Olimpico, bacchettando i biancocelesti per aver infierito sull’avversario. Poi ha espresso un pensiero su Motta e la squadra. Ecco le sue parole:

LE PAGELLE: MALE TUTTI, LO SPEZIA COLA A PICCO
MOTTA: “MI PRENDO LA RESPONSABILITÀ, VEDRETE PRESTO UNO SPEZIA DIVERSO”

Votate i vostri tre migliori di Reggiana-Spezia

  • Cassata (21%, 111 Votes)
  • Hristov (19%, 101 Votes)
  • Nagy (18%, 93 Votes)
  • Elia (12%, 61 Votes)
  • Verde (11%, 56 Votes)
  • Mateju (5%, 27 Votes)
  • Falcinelli (4%, 23 Votes)
  • S. Esposito (4%, 22 Votes)
  • Jagiello (1%, 5 Votes)
  • Zoet (1%, 4 Votes)
  • P. Esposito (1%, 4 Votes)
  • Vignali (1%, 4 Votes)
  • Moro (1%, 4 Votes)
  • Nikolaou (1%, 3 Votes)
  • Bandinelli (0%, 2 Votes)

Total Voters: 198

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One thought on “Paganini duro: “Motta non è più al PSG, ci vuole umiltà. E cinque acquisti veri”

  1. Manchiamo nel ritmo partita vera, non abbiamo fatto il ritiro come le altre squadre. Col Cagliari e la Lazio tolta quella con la primavera sono state le prime due partite vere e non di allenamento. La scarsa mobilità dei giocatori specie nelle marcature e nel riempire spazi e pressing si era già notata anche a Cagliari. Questo è quello che definisco “ritmo partita”, come lo è lo stress: gol segnato e subito dopo gol subito e: rigore parato e gol dieci secondi dopo subito ieri,; anche a Cagliari, giusto rigore negato e rigore immediatamente subito, neanche c’era ma hai permesso un’azione pericolosa immediatamente dopo. Speriamo sia un difetto solo di preparazione, Certo è che Zoet è tra quei giocatori che incarna questo problema, alterna grandi interventi a clamorosi sbagli immediatamente dopo, è emblematico il 3 a 1: rigore parato ed errore di posizione sul successivo angolo, altro errore di posizione e gol di Pedro a Cagliari. E’ un istintivo ma non dotato di grande tecnica. Già lo scorso anno verso la fine del campionato era stato preferito a Provedel non senza qualche perplessità. Penso poi la difficoltà di inserire giocatori italiani o di esperienza, da serie A. Né giovani, né anziani pensano a compromettere quel po’ di carriera che hanno o che vorrebbero avere con lo Spezia. Ma questo lo penso io. Encomiabili le prove di Bastoni, Maggiore, Giasy e Verde: grandi! Forza Spezia

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