Sarà un fine settimana di riposo per lo Spezia dopo la difficilissima trasferta dell’Olimpico. Ad attendere la squadra di Thiago Motta ci sarà la pausa per le gare delle Nazionali, tempo utile per poter lavorare con tranquillità per assimilare schemi e mettere magari minuti nelle gambe. Inoltre il mercato potrà consegnare finalmente al tecnico una rosa al completo per affrontare il prossimo impegno contro l’Udinese. La squadra riprenderà ad allenarsi martedì mattina, con dunque due giorni di riposo concessi dall’allenatore aquilotto per tutto il gruppo.
LE PAGELLE: MALE TUTTI, LO SPEZIA COLA A PICCO
MOTTA: “MI PRENDO LA RESPONSABILITÀ, VEDRETE PRESTO UNO SPEZIA DIVERSO”
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In tanti nei giorni scorsi abbiamo denunciato le inopportune operazioni di Pecini volte a disfarsi dei giocatori portati negli anni da altri DS, in favore di ragazzi che militavano in serie C. Mraz, Hristov, Nikolau…solo con un Presidente che non sa nulla di calcio poteva importe scelte così scellerate. Mandare via Ismajli scambiandolo con Nikolau e sire “Nikolau vale 1 milione in più” significa coprirsi di ridicolo. Il risultato già alla seconda giornata è sotto gli occhi di tutti. Anerrante. Rosa corta e per due anni non si può comprare nessuno. Il prossimo anno sarà dura persino in serie B, con questi mezzi giocatori e i prestiti chw torneranno aNergamo e Sassuolo. Per non dire nulla della cessione regalo al Sassuolo. Un harakiri vergognoso .
Criticare le scelte di Pecini ad agosto col mercato aperto e’ come dire ad un pescatore che ha iniziato a pescare da un quarto d’ora che none’ capace e che fara’ morire la sua famiglia di fame.
Pecini e’ il primo a Spezia ad aver comprato quasi tutti i giocatori predisponendo una rosa che potra’ durare nel tempo con tanti giovani di valore rubati con capacita’ad altre societa’molto più importanti che se li vorranno dovranno pagare !!!
Meluso non aveva il tempo per comprare e quindi a fine stagione lo Spezia si e’ ritrovato senza giocatori ma con la serie A in tasca.
Anno prossimo squadra fatta solo da aggiustare gli errori impreventivabili.
La cessione di Erlic.