7 Aprile 2022 - 13:55

Gyasi: “Il Mondiale? Sarebbe un sogno, ma ora penso solo alla salvezza”

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In una lunga intervista al portale Goal.com, Emmanuel Gyasi ha raccontato il suo momento, le speranze salvezza dello Spezia e il sogno di andare al prossimo mondiale. Le soddisfazioni sono tante dentro e anche fuori dal campo con la sua associazione, ma oggi Gyasi ha un solo obiettivo dopo il gol contro il Venezia. “Un momento indimenticabile, segnare il gol partita all’ultimo istante è un sogno. Era una partita molto importante per noi e vedere i tifosi festeggiare in quel modo è speciale” racconta. Poi aggiunge: “Sotto la Curva ho sentito la gioia, l’ho vista sui loro volti. Sono stati tre punti importanti per tutti e sapevamo che era importante vincere“. Questa stagione lo ha visto essere ancora protagonista, anche se Big Papa non è ancora pienamente soddisfatto e la salvezza non è ancora realtà. E con Motta è sbocciato il feeling: “Schietto e onesto, dice le cose in faccia e lo ammiro. Ha saputo gestire bene la squadra nonostante un inizio difficile e mi ha sempre mostrato grande fiducia. 

Poi, il suo Ghana: “Amo l’Italia e ci sono nato, ma la mia famiglia è là e ho sempre sognato di vestire quella maglia. Ero euforico quando è arrivata la prima convocazione e tutti erano orgogliosi di me. Proprio in quel Paese mi sono innamorato del calcio, ci giocavamo ovunque per strada” dice. C’è ovviamente spazio anche per la storia personale – che conosciamo bene – dalle giovanili del Torino, poi il Pisa. Dopo un peregrinare ecco il momento chiave della carriera: “Importante arrivare allo Spezia, anche se sono andato in prestito a fare esperienza. Poi mi hanno dato fiducia ed è stata una grande sfida perché la Serie B era qualcosa di nuovo. Marino mi ha dato grande fiducia dimostrando le mie qualità“. Fino a segnare quel gol con il Frosinone, che è probabilmente il più importante della sua intera carriera, cruciale per la promozione. Ed eccola, la Serie A: Ci sono tantissime emozioni, perché il sogno è quello di una vita. Ero determinato a dimostrare di poterci stare” le sue parole.

Neanche a dirlo, è giocare contro CR7 – idolo di sempre – il suo sogno. Incontrato due volte nella scorsa stagione in A, con tanto di maglia regalata, è per Gyasi un esempio da seguire professionalmente e qualitativamente. E, ironia della sorte, nel girone mondiale il Ghana affronterà proprio il Portogallo: “Sarebbe bellissimo giocare in Qatar. Se ci dovessimo incontrare anche lì potrei anche smettere di giocare” scherza. Infine, il futuro: “Sono molto felice allo Spezia, ci sono da quattro anni e sono cresciuto con il club. Non so quanto rimarrò, ma sono molto contento e rinnoverò certamente il mio contratto. Ora penso però soltanto alla salvezza: se saremo ancora in A la prossima stagione sarò l’uomo più felice del mondo” conclude.

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