21 Dicembre 2022 - 18:26

Serie A, vince il decreto salva-calcio. Ma molti club sono in rosso

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I club di Serie A – o almeno quelli più indebitati – possono ufficialmente sorridere. L’ormai famoso decreto salva-calcio è stato alla fine approvato, con Lotito in primis che può sfregarsi le mani. Ufficialmente scadrà domani il termine per corrispondere i 500 milioni sospesi, con Inter, Lazio, Roma, Juve e Torino che hanno maggiori pendenze. Molte altre società sono però pronte a sfruttare la situazione per evitare l’implosione.

La situazione

Come evidenzia Repubblica, per evitare di finire sotto la lente di ingrandimento delle indagini sarà sufficiente saldare entro il 31 dicembre il 3% della somma dovuta. Come si legge, la Cremonese ha saldato mese per mese, la Fiorentina tutto e il Lecce ha accantonato il dovuto, circa 8,2 milioni. Ma per gli altri? Qualcuno può chiudere subito le pendenze, altri avranno maggiori problemi. Accedere alla rateizzazione significa poter pagare subito 1/4 della cifra totale, circa 120 milioni in tutto. E almeno 4-5 società non hanno accantonato nemmeno un euro. Fra i sodalizi in maggiore difficoltà ci sono Sampdoria e Verona, anche perché alle rate si sommeranno i nuovi stipendi.

Manovra e aiuti

La speranza è ancora una volta il Governo. Quella legata alla sponsorizzazione da parte delle società di scommesse. Il business fu cancellato quattro anni fa da Di Maio, ma fino al 2019 aveva garantito circa 50 milioni a stagione.

E lo Spezia?

Come raccolto dalla nostra redazione, il club dei Platek non avrà alcun problema a saldare i debiti previsti nella scadenza di domani. Come tutti gli anni addietro, del resto, per lo Spezia sarà semplice ordinaria amministrazione versare quanto dovuto senza ulteriori problemi. 

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