1 Giugno 2023 - 09:58

Barreca: “Lo Spezia merita di salvarsi. Alla società dico…”

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Lui c’era sempre, per tutti. Nonostante il suo ruolo di vice presidente esecutivo, quale uomo di fiducia, all’epoca, del patron Gabriele Volpi, non gli piaceva tenere le distanze con la tifoseria. Andava spesso in curva e una volta aveva partecipato addirittura alla trasferta di Terni partendo in pullman con i tifosi. Angiolino Barreca è rimasto affezionato ai colori dello Spezia e continua a seguire le partite delle Aquile. Anche il suo Spezia, nel campionato di Serie B, fu invischiato nella lotta per la retrocessione nella stagione 2012-2013 e anche allora ci fu una ’Caporetto’ con la sconfitta 6-0 al Picco contro il Novara. Poi però la squadra riuscì a riprendersi, condotta nel porto della salvezza dall’esperto Gigi Cagni.

La Nazione, durante l’intervista, ha voluto chiedere all’ex vice presidente se avesse qualche consiglio da dare alla società per cercare di unire ancora di più la squadra alla città. «Per prima cosa – esordisce Barreca – voglio dire che lo Spezia merita di salvarsi, prima di tutto per la grande passione che hanno i suoi tifosi. Secondo lui la società non sta facendo un grande lavoro per coinvolgere maggiormente i tifosi. «Hanno fatto bene ad aprire il Picco per gli allenamenti, ma mi domando perché non sia stato fatto anche questa settimana decisiva. Mi è stato riferito che la società vuole tenere i calciatori al massimo della concentrazione per la partita di Roma, ma non so se è la soluzione migliore».

Come legare tifosi e società

Barreca ha poi proseguito parlando di come gestiva lui il suo lavoro, ricordando che spesso faceva delle cene con i vari club dei tifosi, alle quali partecipava anche il patron Volpi di persona. Questo lo considerava n modo per vedere la società più vicina. «Mi dicono che in Serie A questo non sia così facile da realizzare, ma obiettivamente parlando con i tifosi, in tanti mi hanno detto che sentono la società distante anni luce. Saper coinvolgere la tifoseria è la regola numero uno, anche gli incontri con i calciatori allo Spezia Store sono stati troppo pochi». Poi ha proseguito parlando della campagna abbonamenti di quest’anno, sostenendo sia sia stata sbagliata. «I tifosi spezzini tengono moltissimo alla loro squadra e nella partita contro il Torino hanno dimostrato che, con i prezzi giusti, possono riempire sempre lo stadio». I Platek in questo momento difficile sono rimasti vicini alla squadra. «E hanno fatto benei giocatori sono molto sensibili e hanno bisogno di essere stimolati. Ricordo nella stagione 2013 che andai anch’io a Reggio Calabria per stare accanto alla squadra che doveva affrontare una partita decisiva: e lo Spezia riuscì a vincerla».

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