Parola a Fabio Pecchia nel post-partita di Spezia-Parma. Nella sala stampa dello stadio Picco, l’allenatore crociato ha espresso le sue considerazioni sui temi della partita. Ecco le sue parole.
Le parole di Pecchia
Sulla partita: “Chiaro che l’autorete ci abbia favorito, ma abbiamo avuto una spinta finale che ci avrebbe fatto meritare il gol prima. Lo Spezia ci ha messo in difficoltà, è una squadra forte che si riprenderà. Noi siamo stati bravi e abbiamo avuto voglia di vincerla. Contro il Modena abbiamo subito meno e gestito meglio la palla, oggi invece ci hanno fatto rincorrere. Quando ci siamo sciolti anche le giocate hanno avuto maggiore qualità e siamo entrati meglio nella metà campo avversaria”.
Sull’andamento: “Qualche risultato un po’ altalenante non deve ingannare, il Parma non farà un campionato a parte. Pensiamo al nostro percorso senza guadare la classifica, che si determinerà a maggio. Voglio un gruppo che sia lì per vincere, lo Spezia oggi ha mostrato pari livello e tutto quello che è fuori non ci deve tangere”.
Sui cambi: “Ho visto una squadra che ha saputo soffrire nel confronto con una squadra forte, al di là del secondo tempo e della traversa. Abbiamo fatto questo lavoro di saper difendere, con l’energia abbiamo guadagnato campo e poi vinto. Al di là delle valutazioni settimanali voglio un gruppo forte, siamo stati premiati anche oggi”.
Su Mihaila: “Per lui non è semplice, sono contento per la sua prova. Ha fatto un’ora e penso potesse dare ancora qualcosa in più, aveva ancora energie. Partipilo ci ha dato più gestione, sono contento della sua prestazione. Sarà determinante nella corsa finale”.
Sulla vittoria e l’impatto mentale: “Si possono vincere anche partite del genere e dobbiamo tenercele strette, specie se su un campo complicato contro una squadra forte. Dobbiamo continuare a lavorare così e migliorarci perché nella prima parte abbiamo avuto un palleggio troppo sporco”.
Su cosa non ha funzionato: “Di là c’era una squadra che ha avuto maggiori energie e abbiamo interpretato bene la fase difensiva. A lungo andare per fare quel lavoro forse hanno speso tanto e nel finale abbiamo preso campo. Faccio i complimenti a D’Angelo e allo Spezia perché nella prima parte ci hanno messo davvero molto in difficoltà”.
Su Bernabè: “Non si è mai allenato in settimana, solo ieri in rifinitura. Sapevo che poteva essere la sua partita”.
Sulla Coppa Italia: “Non è un impiccio, ci teniamo stretta la partita e poi andiamo a Firenze. Vogliamo tenere conto della partita, ci confronteremo in questi giorni perché ci servirà”.
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Diciamo che avete fatto un paio di tiri in porta di cui uno impegnativo per il portiere, contro una squadra che è entrata due volte in rete e ha colto una traversa. Ci vuole un po’ di fortuna nel calcio e lo Spezia, oltre ai mille problemi, manca anche di quella. Se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno c’è il vecchio detto che nel calcio la fortuna ti restituisce ciò che ti ha tolto. Vedremo se vale anche per noi.