7 Gennaio 2024 - 11:57

Servirà un grande ritorno: in pochi salvi con 17 punti al giro di boa

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Completato un girone di andata non esattamente indimenticabile per lo Spezia, diamo uno sguardo alle 19 partite di ritorno, che saranno decisive per inseguire una salvezza da una posizione di classifica in cui nessuno si aspettava di essere. Uno spettro vero e proprio quello del doppio salto all’indietro, visto anche il grande equilibrio del torneo cadetto e una quota salvezza ancora tutta da decifrare. La certezza è che se il campionato finisse oggi, lo Spezia sarebbe direttamente in C.

Proiezione

Il quotidiano spiega come gli aquilotti dovrebbero conquistare almeno 26-27 punti nel girone di ritorno per salvarsi senza affanni, chiudendo così a 43-44, senza rischiare la tagliola dei play-out e soprattutto entrare in una statistica pessima: difficilmente chi ha totalizzato 17 punti al giro di boa si è poi salvato. Lo scorso anno il Cosenza ne aveva 17 come lo Spezia, salvandosi poi a 40 allo spareggio contro il Brescia, poi riammesso. I calabresi ne fecero 17 anche l’anno prima insieme all’Alessandria, con i grigi poi retrocessi e i Lupi ai play-out con 35. Un habitué dei 17 ancora il Cosenza pure l’anno prima insieme all’Entella, alla fine tutte e due retrocesse senza spareggi. Infine, nel 2019/’20, quella della promozione aquilotta, retrocesse il Trapani con 44 punti, partito al ritorno proprio con 17 punti.

Precedenti

Nei tornei ancora indietro nel tempo: i 17 punti costarono la C al Carpi in un torneo a 19, mentre nei campionati a 22 la quota fu più alta per numero diverso di partite. Ascoli e Salernitana (20 e 19 punti) salve al play-out, Cittadella e Padova (19) entrambe scese.

2 thoughts on “Servirà un grande ritorno: in pochi salvi con 17 punti al giro di boa

  1. Condivido il commento che peggio di così i Platek e Macia il loro uomo in Italia non potevano Fare sono riusciti a metterci in ridicolo cosa dire speriamo di salvarci poi le chiavi della squadra a altri

  2. Quest’anno per salvarci ci vorrà un miracolo e con le capacità dirigenziali che abbiamo non vedo come potrebbe avverarsi. La proprietà forse non si rende conto che la situazione è veramente compromessa, capisco pensare alla quadratura dei conti ma la stessa servirà a poco perché sprofondando in C, ci sarebbe un’altro buco economico ancora più grande.
    Quindi o intervengono ora o lo Spezia farà il doppio salto mortale all’indietro.

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