C’era attesa per la sentenza dedicata a Paul Pogba. Il centrocampista della Juventus, sospeso per doping ormai da inizio stagione, ha ricevuto oggi la dura condanna dal Tribunale Nazionale antidoping: quattro anni di squalifica per il giocatore, con le richieste della Procura pienamente accolte. Pogba aveva assunto il Dhea, sostanza vietata, che il francese aveva chiarito di aver preso in maniera fortuita. L’11 settembre il giocatore era stato sospeso ufficialmente in via cautelare, ma ora c’è la sentenza. Stando così le cose, il regista potrà tornare a giocare soltanto nel 2027, quando avrà superato i 34 anni. Se la sua avventura alla Juventus è quindi finita, il rischio è che anche la sua carriera sia a serio rischio.
Pronto il ricorso
La questione non finisce qui: tramite i suoi legali, Pogba ha annunciato la volontà di fare ricorso al TAS di Losanna, con l’ultimo grado di giudizio che potrebbe definitamente mettere la parola fine alla vicenda.
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