16 Marzo 2021 - 09:54

Ferrer: “Nerea e la famiglia, un legame speciale. Ora lavoro per migliorare”

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Sulle colonne de La Nazione troviamo questa mattina una bella intervista a Salva Ferrer, terzino destro dello Spezia. Un viaggio nella sua Spagna, nel rapporto con la fidanzata Nerea e nei sogni per il futuro. L’ultimo anno è stato particolarmente intenso per la coppia: la lontananza, il lockdown, la forza continua. “Sarò felice quando avremo costruito la nostra famiglia, con i nostri figli, il nostro cane e la nostra casa. Guarderemo tutto quello che abbiamo creato insieme” racconta. Gli studi di lei in medicina, la voglia di fare il proprio percorso, tutto è molto importante per l’uomo Salva. Un momento duro anche quello attuale, in cui il non poter tornare a casa dalla famiglia è molto pesante: “Onestà, legame  e responsabilità sono i miei valori. Cerco sempre di essere il miglior figlio, fratello, fidanzato e calciatore, in tutto quello che faccio. Con due ore di aereo e due giorni liberi sarei andato e venuto con semplicità in Spagna, ora è tutto più complicato“.

Non sono mancati anche nello Spezia i problemi legati al Covid (ultimo dei quali il portiere Provedel), ma non mancano altri rischi di infortuni. Lo stesso spagnolo è rientrato da poco da un lungo stop: “Ognuno di noi non ha avuto modo di riposare dallo scorso campionato, le gambe non sono abituate a correre per due stagioni in fila. A me come ad altri è capitato di avere infortuni“. Un legame, poi, raccontato come molto forte con la sua terra natìa: Sant Joan Samora e Martorell, dove tutto è cominciato. E un pensiero va anche al futuro: gli esami finiti in scienze infermieristiche, percorso intrapreso quando ancora non sapeva se sarebbe stato un calciatore. E dopo tirocinio e tesi, chissà che non diventi un lavoro a fine carriera. Infine, ecco l’ultimo pensiero prima di andare a dormire: “Rifletto sull’allenamento o sulla partita, su cosa ho sbagliato e su cosa posso fare per migliorare. Poi penso a chi ho nel cuore: Nerea e la mia famiglia“.

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