13 Giugno 2021 - 11:54

Spezia fa rima con giovani, nonostante la pandemia. Ora servono investimenti

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Nonostante un’annata complicata, lo Spezia ha comunque lavorato molto sul proprio settore giovanile. Da anni il club bianco ha saputo sfornare talenti importanti. Fra questi Maggiore, Bastoni, Vignali, Acampora, Ceccaroni, Sadiq, Nura, Okereke, Mulattieri, Corbo, ma anche Crocchianti, Moracchioli, Benedetti, Cerretti, Angeletti. Dal lavoro e dal progetto basato sui giovani e giovanissimi i Platek vogliono ricavare risorse importanti.

Ad analizzare la questione è oggi La Nazione, che evidenzia come il responsabile Giovanni Invernizzi (ora richiesto nuovamente dalla Samp) sia riuscito a valorizzare anche una stagione difficile come quella appena passata. A distanza di un anno dal suo insediamento, infatti, si sono comunque creati i presupposti per un buon futuro. Con l’esperienza di tecnici navigati come Rovani, Vecchio, Mariano, Cecccotti, Vignali e Napoletano abbiamo già imparato a conoscere qualche giovane di prospettiva. Il quotidiano si concentra su Niccolò Pietra (le sue parole) e Nicolò Bertola (le sue parole), due 2003 già convocati da Italiano per l’ultima gara con la Roma, ma anche Filippo Nobile (’01) e Mattia Leoncini (’03), entrambi ora in Primavera. Invernizzi si è calato nella realtà spezzina valorizzando il senso di appartenenza che è sempre stato alla base dei successi dei giovani in maglia bianca. Ora servirà ripartire da alcuni investimenti, per continuare un trend importante nella valorizzazione dei giovani.

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