13 Agosto 2022 - 15:13

Gotti: “Entusiasmo e tensione, siamo pronti. Kovalenko out, Maggiore…”

post

Il tecnico delle Aquile Luca Gotti ha preso oggi la parola in sala stampa alla vigilia di Spezia-Empoli, primo match di campionato. L’allenatore ha espresso le sue sensazioni su una gara che – a detta anche del collega Zanetti – è già uno scontro diretto.

Sulla squadra: “Sembra stare bene vedendo il lavoro della settimana. Sono contento per la vittoria in Coppa Italia, ma teniamo alta la tensione nel nostro percorso. Nello spogliatoio si vive un clima misto alla viglia di qualcosa di importante. Per molti ragazzi è l’esordio o quasi in Serie A e non abbiamo grande esperienza. Il nuovo inizio porta sempre entusiasmo e incertezza, che domani esploderà del tutto”.

Sugli assenti: “Non ci sarà Kovalenko, che ha fatto carichi importanti e ha un piccolo affaticamento. Avrei voluto portarlo almeno in panchina ma starà fuori qualche giorno e non lo rischieremo. Per il resto ci sono da valutare le ultime dal mercato. Vedremo”.

Sui nuovi arrivati: “Caldara è a disposizione, è un giocatore di struttura ancora non al 100% e voglio portarlo al suo massimo. Ekdal viene da un infortunio lungo ed è partito in ritardo ma confido di portarlo in panchina e fargli fare anche qualche minuto. Dragowski? Pensavo fosse più indietro di condizione, invece l’ho visto bene. Se può giocare? Ci penso, l’allenamento di oggi mi dirà certe cose”.

Sul mercato: “Le scelte sono condivise sempre con il club. Fare le cose è più complicato ma con il club abbiamo visione comune”.

Sull’aspetto tattico: “Ci metteranno in difficoltà domani in certe zone del campo, ma anche noi. Io e Zanetti siamo allenatori nuovi: lui lavora nel solco di una tradizione e di un sistema di gioco che i calciatori conoscono, mentre io ho cambiato molto”.

Su Maggiore: “La società si sta muovendo per cercare un sostituto, ma vediamo che succede senza mettere il carro davanti ai buoi. Dopo la vicenda della scorsa settimana e con le discussioni, questa settimana Maggiore è stato un grande professionista. Ha l’idea di giocare al massimo delle sue possibilità e di mettersi a disposizione. Se ho cercato di convincerlo a restare? Ho pensato alla soluzione più logica. Ma non mi sento messo in mezzo a rapporti fra calciatore e club. Cerco di essere una variabile di supporto”. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *