3 Dicembre 2022 - 11:55

Caos Juve, si muove Nyon. Tutti i rischi dei bianconeri

post

Si sta allargando a macchia d’olio l’inchiesta sulla Juventus dopo l’azzeramento di tutto il CdA dei giorni scorsi. Le indagini proseguono e potrebbero coinvolgere anche il club a fronte del rinvio a giudizio già notificato ai vecchi membri della dirigenza. Nei giorni scorsi anche la UEFA ha aperto un fascicolo sulla situazione dei bianconeri, con il rischio che anche in tema europeo possa profilarsi delle conseguenze.

In parallelo

Ne parla questa mattina La Gazzetta Dello Sport, che spiega come tutto dipenda dalla Procura di Torino. Quando arriverà il fascicolo a Nyon ci si farà un’idea anche sulle presunte violazioni del FPF. La certezza è che dovranno essere molto gravi per prendere provvedimenti estremi. La commissione di controllo finanziario UEFA, invece, ha già deciso di collaborare con scambio di documenti e informazioni in parallelo con l’Italia. Ma alla fine, in caso di sanzioni, è anche possibile che l’organo internazionale proceda prima della FIGC. L’obiettivo è quello di trovare la verità, con una decisione ideale entro maggio per le prossime iscrizioni a campionati e coppe. La commissione europea potrà chiedere informazioni alla Juve, inviare ispettori o convocare a Nyon i dirigenti. Una vera e propria pista parallela, che oltre alle licenze si concentra anche sulle regole dei bilanci dei club.

Quali rischi?

Se emergesse un’alterazione dolosa dei conti, la sanzione sarebbe l’unica strada. La Juve ha firmato un settlement agreement con la UEFA, tradotto in una multa di 23 milioni se entro tre anni non torneranno i conti. Limitazioni alle rose e al mercato sarebbero i primi provvedimenti, ma ulteriori infrazioni porterebbero a sanzioni più serie. La parola d’ordine è ‘cautela’, però, visto che servono prove schiaccianti per condannare il club. La rosea individua una lunga lista di sanzioni possibili: si va dalla penalizzazione, alla trattenuta di premi, ai limiti a rosa e mercato fino alla squalifica dai tornei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *