12 Marzo 2023 - 09:57

Basta confronti con il padre: Maldini ora sta trovando la sua strada

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Daniel Maldini è uno degli uomini del giorno in casa Spezia. La sua rete che ha sbloccato la gara con l’Inter ha contribuito a consegnare la vittoria alla squadra di Semplici e ha rappresentato anche il primo gol da subentrato della stagione. La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola dedica un focus al figlio d’arte, ripartendo dalla difficoltà di affermarsi specie se si porta un cognome importante.

Scalata

Non solo il padre, ma anche il nonno hanno portato a casa trofei, prestigio e imprese. Soprattutto Paolo è il Milan, ci lavora ed è universalmente riconosciuto come un campione conclamato. La storia, invece Daniel deve ancora scriversela e ci sta provando ripartendo proprio dallo Spezia. La rosea la paragona a una trama da film, con l’attaccante che abbatte i cugini dei rossoneri e fa impazzire di gioia (anche per questo) i tifosi del suo club di appartenenza, spinti anche in ottica corsa Champions.

Difficoltà

Ma non tutto è cominciato per il verso giusto. Le aspettative per la terza generazione di Maldini erano enormi e le potenzialità Daniel le ha eccome, tanto che ancora non sa dove potrà arrivare. Ma lui rappresenta una storia straordinaria: la rottura con la continuità difensiva “di famiglia”, poi l’addio – seppur momentaneo – al suo Milan per spiccare il volo e tornare più forte. In generale, però, il suo percorso non è certo banale: esordio in A a 18 anni, debutto in Champions 33 anni dopo Paolo, 66 dopo Cesare, uno scudetto già cucito sul petto. Oggi sgomita per avere un’occasione, sempre con quel fardello di un cognome pesante.

Cogli l’attimo

Fin qui, si legge ancora, nonostante il poco spazio ritagliatosi (383′) ha segnato tre gol. Uno al Como in Coppa Italia da appena arrivato, due in campionato bucando proprio il Milan e l’Inter: roba da effetti speciali. La rete ai rossoneri non è servita per vincere la partita, quella ai nerazzurri invece sì fra i sorrisi di papà Paolo. La cercava da tempo, dice. E chissà che questo gol non sia davvero lo spartiacque della sua carriera, prima di riabbracciare il Diavolo. 

Votate i vostri tre migliori di Parma-Spezia

  • Hristov (23%, 94 Votes)
  • Nagy (15%, 60 Votes)
  • Elia (12%, 50 Votes)
  • Kouda (9%, 35 Votes)
  • S. Esposito (8%, 32 Votes)
  • Vignali (6%, 24 Votes)
  • Candelari (6%, 23 Votes)
  • Verde (5%, 22 Votes)
  • Zoet (5%, 20 Votes)
  • Cassata (4%, 17 Votes)
  • Moro (2%, 8 Votes)
  • Nikolaou (1%, 6 Votes)
  • P. Esposito (1%, 6 Votes)
  • Falcinelli (1%, 5 Votes)
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